Esame di Stato

L’Esame di Stato consta in tre prove scritte e una orale, fissate prevalentemente nella seconda parte del mese di giugno. Le prove scritte, la cui durata è indicata dal ministero in calce al foglio delle prove, si svolge in tre giorni diversi. Attenti ai ritardi, in nessun caso è permesso l’ingresso in aula dopo l’apertura delle buste e l’inizio della prova. I commissari sono autorizzati a telefonare a casa per verificare i motivi dell’assenza. La commissione, infatti, può ammettere i candidati alle prove suppletive, che si svolgono in genere due settimane dopo, solo in caso di assenza per malattia o per gravi motivi. Ricordate inoltre di portare con voi un documento d’identità valido. Non usate mai fogli che non siano quelli distribuiti dalla commissione, con il bollo della scuola e la sigla del presidente o di un suo delegato. Si possono chiedere fogli a volontà: l’importante è ricordarsi di restituirli tutti, usati o meno. Il plagio è punito dalla commissione con l’annullamento della prova. Potrete uscire dall’alula dopo le prime tre ore. Il candidato che lascia l’aula, uno solo per volta, deve depositare sul tavolo della commissione il proprio elaborato. L’orario d’uscita e di ritorno in aula sarà annotato da uno dei commissari. Anche nel caso che riteniate di aver completato la prova, non potrete allontanarvi prima del solito termine delle tre ore.