Prova Orale

Il colloquio è il vero momento pluridisciplinare dell’esame: riguarda tutte o gran parte delle materie dell’ultimo anno e rende l’esaminato parte attiva della discussione. 

Sembra che quest’anno le Buste al colloquio saranno eliminate

Il caso delle buste sigillate dalla commissione di esami di Stato e del sorteggio delle tre buste per ogni candidato potrebbe essere soltanto un lontano ricordo che ha riguardato soltanto gli esami di Stato 2018/2019. Al Miur si sta lavorando per eliminare il meccanismo delle buste e del sorteggio di una busta su tre presentate ad ogni candidato.

In buona sostanza l’OM sugli esami di Stato 2019/2020 dovrebbe prevedere la cancellazione dell’art.19, comma 5, dell’OM 2015 dell’11 marzo 2019, in cui era scritto che la commissione d’esame dedica un’apposita sessione alla preparazione del colloquio. Al fine di garantire trasparenza e pari opportunità per tutti i candidati, la commissione predispone per ogni classe, in coerenza con il documento del consiglio di classe, un numero di buste, contenenti i materiali per analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi, pari al numero dei candidati, aumentato almeno di due unità, così da assicurare che anche l’ultimo candidato possa esercitare la scelta di una busta su tre disponibili.

L’intenzione, emersa anche dai tavoli tecnici degli ispettori del Miur, è quella di cancellare dal colloquio dell’esame di Stato le buste e il relativo sorteggio perché è stata un’esperienza negativa che ha prodotto solamente delle criticità ed ha vincolato il colloquio ad una ricerca del collegamento interdisciplinare a tutti i costi, perdendo di vista la specifica preparazione disciplinare dello studente.


Presentare la tesina non sarà più obbligatorio, ma potrebbe rivelarsi comunque vantaggioso